FOOLY COOLY
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Il mondo dei giochi di carte collezionabili vive oggi una duplice realtà: sospeso tra presente e passato, si nutre di nuovi brand che rischiano di relegare in un angolo i “titani” capostipite del genere, che pure ancora continuano a vivere e diffondersi, perlopiù grazie ai fan di vecchia data che non smettono mai di mostrare entusiasmo per una nuova espansione o per una carta “rara foil”. I vari Yu-Gi-Oh! e Pokémon spopolano nelle nuove generazioni, ma è innegabile come Magic: The Gathering rappresenti per il genere un vero e proprio anno zero.
Pubblicato per la prima volta nel 1993, la creazione di Richard Garfield ebbe negli anni ’90 un successo spropositato, e milioni in tutti i paesi sono stati i giocatori che si sono lasciati rapire dall’universo fantasy ideato da Garfield stesso in collaborazione con Wizards of the Coast. Con la release del nuovo set base 2014 prevista per metà luglio, come consueto, la software house rilascia anche la rispettiva versione digitale, Magic 2014: Duels of the Planeswalkers. Pronti a lanciare le vostre magie?
FACCIAMOCI UN MAZZO COSÌ
Chiunque abbia mai provato a cimentarsi in un gioco di carte di qualsiasi genere, sa bene quanto sia difficile ritrovare le stesse sensazioni in una controparte digitale: l’odore di carte nuove, lisce e perfette appena tolte dalla confezione è difficilmente riproducibile per qualsiasi console o PC, così come quella leggera frenesia al momento di aprire una bustina, nella speranza di trovare proprio la carta mancante alla propria collezione. Nonostante tutto però, il titolo Wizards riesce perfettamente a trascinarci nel mondo Magic, seppur a suo modo. Per gli amanti della versione “fisica” del gioco, non manca la possibilità di riscuotere presso il negozio convenzionato più vicino un buono per una bustina di 6 carte e una carta promo in omaggio, bonus sempre graditi ai collezionisti. Il menu principale si presenta particolarmente ricco di opzioni da spulciare: oltre alle consuete modalità per giocatore singolo e multiplayer, sono disponibili video, artworks e contenuti sbloccabili vari che si guadagnano affrontando la campagna. Immancabile poi un’apposita sezione per editare il nostro mazzo di carte secondo le proprie esigenze.
Chiunque conosca almeno un pizzico Magic: the Gathering sa benissimo come questo sia il nucleo irriducibile dell’esperienza di gioco. È fondamentale progredire nella campagna o sfidare i propri amici online per sbloccare nuove carte e nuovi mazzi: sono presenti infatti, non solo i vari intropack ufficiali di Magic 2014 (un set di 5 mazzi predefiniti del nuovo set, disponibili dal 19 luglio e pronti per l'uso), ma anche carte e mazzi appartenenti alle precedenti espansioni. Impazienti all’idea di sbloccare al più presto le magie più devastanti, scendiamo in duello. L’esperienza principale del titolo è naturalmente la campagna single player, distinta in 5 livelli (o piani, per i più addentrati nel mondo Magic): Innistrad, Zendikar, Shandalar, Alara e Ravnica. Ogni piano è inoltre preceduto da una cut-scene di buona fattura, che riesce nell’intento di coinvolgere il giocatore ancor prima che la partita abbia avuto inizio. In ciascuno dei cinque livelli, il giocatore dovrà affrontare un gruppo di quattro avversari da sconfiggere in duello, operazione piuttosto complessa nel progredire della campagna se non adattando il proprio deck alla battaglia da affrontare. Gli utenti non troppo addentrati nelle dinamiche di gioco potranno optare per un livello di difficoltà più semplice, così da ottenere sfide più agevoli. Oltre alla campagna, gli amanti del single-player potranno affrontare una serie di sfide che andranno a sbloccare nuovi obiettivi e carte utilizzabili.
LA PRIMA PARTITA NON SI SCORDA MAI
Iniziato il primo duello, siamo subito a nostro agio: le carte sono perfettamente leggibili ed è possibile zoomare in qualsiasi momento su una carta selezionata. L'HUD è piuttosto comodo e risulta intuitivo anche per chi non fosse avvezzo a duelli nel “mondo reale”. Il comodo tutorial introduce perfettamente i novizi a tutti i segreti che si richiede di padroneggiare a un mago, analizzando di volta in volta le regole che si presenteranno davanti. Gli utenti più smaliziati potrebbero invece storcere un po’ il naso davanti all’automatizzazione di diverse fasi di gioco, come quella di pescaggio, Tap o sTap. Non che ci siano problemi, chiariamoci: il gioco assolve perfettamente a tutte le sue funzioni in modo impeccabile, garantendo ai giocatori più hardcore la possibilità di controllare più elementi possibili sul campo di battaglia. Ecco, il campo di battaglia, troppo buio e scarno, è forse l’unica difetto che proprio non digeriamo di Magic 2014. Avremmo magari gradito un po’ più d'inventiva, o magari la possibilità di customizzare il tutto a piacimento. Le meccaniche di gioco sono invece fluidissime, rispecchiando in tutto e per tutto la sua controparte reale, e con una IA capace al suo livello più alto di impegnare anche severamente il giocatore, qualora la strategia adottata dovesse rivelarsi errata.
Buono anche il comparto multiplayer, che presenta una modalità standard, Sealed e Two Headed Giant, come in ogni torneo Magic che si rispetti. Se non siete troppo pratici, ecco come schiarirvi le idee: mentre Two Headed Giant è un multiplayer a squadre, Sealed è una particolare modalità in cui avrete a disposizione sei bustine da aprire, una per volta, per formare il vostro mazzo in tempo reale con le carte di cui disponete. Apprezzabile trovata di Wizards per rappresentare la modalità con tanto di bustine da aprire con un click, riproponendo, seppur solo in maniera “digitale”, la totale casualità tipica della modalità Sealed. Le nostre sfide online sono sempre state rapide e prive di lag e qualsiasi altro tipo di inconveniente, tanto da rendere praticamente indistinguibili le sessioni di gioco in singolo da quelle online, eccezion fatta per il tempo di scelta di cui un utente reale dispone. Nulla di particolare da segnalare, infine per il comparto tecnico. Graficamente, Magic 2014: Duels of the Planeswalkers si limita alle illustrazioni delle carte, tutte in linea con quelle reali, offrendo delle cut-scene di pregevole fattura, con ottime animazioni votate all'illustrazione di alcune carte rare e leggendarie che rendono un po’ più “viva” la partita. Anche il comparto audio svolge il suo compito, pur senza strabiliare, con effetti in-game a enfatizzare le fasi di combattimento e buone musiche di sottofondo.
CITAZIONE Ancora una volta Wizards of the Coast riesce con Magic 2014: Duels of the Planeswalker a portare sulle nostre console e sui nostri PC l’universo fantasy creato da Richard Garfield. Tutti gli aspetti tipici del gioco di carte sono infatti presenti in questa ottima riproposizione digitale, rendendolo un ottimo prodotto per tutti i neofiti e curiosi che vorranno avvicinarsi a un gioco immenso e dalle infinite sfaccettature. Per gli utenti più smaliziati l’acquisto è comunque valido, con un comparto multiplayer pronto a fornire ore e ore di duelli e una campagna in singolo che godrà dei suoi momenti di gloria. Resta innegabile come l’essenza stessa di Magic: The Gathering risieda nelle sfide su tavoli da gioco “reali”, nell’aprire una bustina, nel creare un proprio mazzo andando alla ricerca di ognuna delle carte utili a realizzare la nostra strategia, nell’odore tipico delle carte nuove, ma Magic 2014 non deluderà nemmeno i fan più accaniti del franchise.
Fonte:Videogame.it
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